Fraternità San Lorenzo da Brindisi

Avvicinandoci alla celebrazione del Capitolo generale raccogliamo alcuni temi che sono stati oggetto di particolare attenzione lungo il sessennio in corso e che potranno avere uno spazio nel prossimo Capitolo. Sullo sfondo c’è l’argomento ampio della Collaborazione tra le Circoscrizioni, che già è stato presentato.

Qui poniamo la nostra attenzione sulle Fraternità San Lorenzo, inizialmente denominate da fr. Mauro Jöhri “Fraternità per l’Europa”, nella sua relazione al Capitolo generale 2018: “vogliamo costituire delle fraternità composte da fratelli della Circoscrizione in cui è costituita la fraternità, frati da altre Province europee e frati provenienti di altri Continenti”. A questi frati si chiede:

➢        una testimonianza di vita fraterna autentica;

➢        uno stile di vita semplice e sobrio; 

➢        la cura della preghiera comune e in particolare l’orazione mentale; 

➢        disponibilità a svolgere loro stessi i lavori domestici; 

➢        disponibilità per l’accoglienza; 

➢        vicinanza ai poveri; 

➢        disponibilità per i servizi che chiede loro la Chiesa locale;

➢        di vivere il ministero della predicazione come fraternità.

Attualmente sono 10 fraternità che cercano di attuare questi elementi, ponendovi attenzione nella quotidianità: 8 in Europa e 2 in Amazzonia. Nel continente americano sono sorte come frutto dell’Incontro Panamericano, che ha portato a riflettere su modi concreti di collaborazione tra le Circoscrizioni e rilancio del nostro carisma, stimolati anche da Papa Francesco ad avere cura dell’Amazzonia (cfr. Querida Amazonia). Ciò che le caratterizza è anche la dimensione interculturale, la quale dimostra che fratelli provenienti da diverse culture, se guardano a Cristo presente tra loro, possono vivere, donarsi e lavorare insieme. 

Per svolgere con più efficacia questa missione le Fraternità San Lorenzo vengono accompagnate dal Ministro generale, che lo fa attraverso un’apposita Commissione. I fratelli che ne fanno parte si sono radunati di recente a Roma (16 – 17 febbraio 2024) per fare il punto della situazione delle 10 presenze in vista del prossimo Capitolo Generale. Hanno ribadito che le Fraternità San Lorenzo, in quanto composte da fratelli di diverse culture, pur sperimentando per questo motivo delle difficoltà specifiche, sono comunque un forte segno/testimonianza per il nostro mondo fortemente diviso. Esse svolgono anche una missione ad intra del nostro Ordine, ossia sono un vero tentativo di “ravvivare la fiamma del nostro carisma”. Infatti, le Fraternità San Lorenzo fanno parte integrale e piena del tessuto provinciale non come elemento di distinzione ma come fermento di comunione. Dopo alcuni anni di esistenza, si possono già vedere alcuni buoni frutti. Le Fraternità San Lorenzo:

  • diventano l’ispirazione per altre fraternità locali che le hanno accolte come ricchezza per la stessa Circoscrizione. Sono così una risorsa per la formazione permanente dei singoli frati o per l’intera Circoscrizione;
  • portano un influsso anche in altre Circoscrizioni nelle quali alcune fraternità assumono la fisonomia delle Fraternità San Lorenzo (pur non essendo internazionali), cioè cercano di vivere con impegno e fedeltà il nostro carisma: vita di preghiera, vita fraterna, vita minoritica – povera e apostolica in comunione tra di loro;
  • sono l’unica presenza cappuccina significativa e riconosciuta dalla gente in alcune parti dell’Europa, una volta molto fiorenti e generose nel campo missionario, oggi estremamente ridotte di numero ed energie;
  • risvegliano maggiore attrazione del nostro carisma anche nel campo della pastorale vocazionale.

Ovviamente non mancano le difficoltà che bisogna saper affrontare:

  • si sperimenta la difficoltà di trovare frati idonei a far parte delle Fraternità San Lorenzo, ossia essere missionari in un mondo secolarizzato, anzitutto testimoniando la nostra vita senza tralasciare le iniziative apostoliche appropriate;
  • dopo oltre 10 anni dall‘inizio del progetto si sente la mancanza e nello stesso tempo l’urgenza di creare un programma di promozione e preparazione dei frati chiamati a far parte del progetto delle Fraternità San Lorenzo;
  • ci sono purtroppo dei Ministri che non sono aperti e pronti a che i frati delle loro rispettive Circoscrizioni possano far parte di questo progetto – missione.

Nonostante queste difficoltà la Commissione è convinta di andare avanti con il progetto con quella speranza di cui ha parlato lo scrittore e politico della Repubblica Ceca Václav Havel: “La speranza non è la convinzione che ciò che stiamo facendo avrà successo. La speranza è la certezza che ciò che stiamo facendo ha un significato”.